
























Definita dal celebre scrittore Arturo Pérez-Reverte come la disciplina mistica del vero cavaliere e dall’illustre schermidore Edoardo Mangiarotti come uno sport astratto, la scherma è una pratica che affonda le sue radici in un’epopea secolare. A differenza di molte discipline sportive moderne, la scherma non ha una data di nascita precisa, né un fondatore o una regolamentazione univoca. Almeno non agli inizi. Questo sport però ha arricchito il nostro linguaggio con espressioni ormai comuni, come touché, e ci ha insegnato una cosa certa: a scherma non si gioca, né si pratica; si tira. Questa villa viene detta dello Schermidore appunto per la numerosa presenza di fioretti e di rimandi a questo sport