urbexproject

Unendo la passione per i luoghi abbandonati a quella per la fotografia è nato Un nuovo modo di vedere l'urbex

Villa del Nazista
Di questo luogo si sa soltanto che è stato occupato dai nazisti durante la guerra, l'entrata è veramente incredibile! Da vedere!
Castello di San Giorgio
Il Cascinale di San Giorgio era un insediamento medievale verosimilmente anteriore al Mille, già individuato dalle due vicine necropoli longobarde rinvenute sui pendii che digradano verso la pianura fondato quasi certamente nella seconda metà dell'VIII secolo. Nel periodo della sua piena attività, vi vivevano nomerose famiglie contadine che coltivavano i campi della zona. Il cascinale era un centro pulsante di attività contadina, composto da stalle, fabbricati residenziali, depositi e capannoni per attività produttive. Oggi purtroppo rimangono fabbricati isolati e parzialmente in stato di abbandono.
Due angeli nella vecchia cava
In questa piccola cava, diversi anni fa veniva estratto il marmo finchè la roccia lo permetteva e poi venne abbandonata perchè non più redditizia. Oggi restano solo alcune strutture in cemento armato.
Villa del Rabbino
Difficile scoprire la storia di questa villa detta del Rabbino. Questa residenza un tempo probabilmente apparteneva ad un rabbino di origini ebraiche, un uomo di grande cultura e spirito, che aveva trasformato la casa in un santuario di sapere e arte. La villa, ormai avvolta dal silenzio e immersa in un triste abbandono, conserva ancora il fascino dei suoi giorni gloriosi: ogni stanza è un piccolo capolavoro. Questa villa abbandonata non è solo un edificio decadente, ma un luogo dove la storia, la cultura e l’arte si intrecciano in un racconto che attende di essere riscoperto, un segreto custodito, un lascito importante che provoca emozioni e che mi ha fatto sentire al cospetto di un’eleganza e di un’estetica di livello superiore.
Il vecchio cotonificio
L’Ex Cotonificio è chiuso da quasi 30 anni. Fu aperto all’inizio del secolo scorso e chiuse nel 1990.
Nei depositi del vecchio stabilimento
Il "Mostro" Marino nella Cava
Uno degli shooting realizzato in occasione di Halloween.
Villa Redentore
La Villa fu costruita nel 1849 da F. Ghisalberti, gran ciambellano di Sua Maestà Francesco I, su progetto dell’architetto Afrodisio Truzzi. Il disegno originario della villa presentava una facciata caratterizzata da una sequenza di mezze colonne, mentre l’ala nord, prospiciente il parco, mostrava un portico a cinque arcate con al termine la cappella gentilizia. La villa poi passò in proprietà alla famiglia Nocca di Pavia. Nel 1927 divenne uno stabilimento per la lavorazione della seta. L’attività di questo opificio andò avanti sino agli anni ’40, quando l’immobile diventerà proprietà della Mensa Vescovile di Lodi che lo adibirà a luogo di vacanza per i seminaristi, con l’appellativo di Villa Redentore. Dal 1950, la villa divenne stabilmente sede di un centro di vita missionaria per i seminaristi del Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano. In quel periodo l’edificio subì modifiche, che ne stravolsero l’equilibrio architettonico originale. Nell’anno 1978, il Comune decise di acquistare la storica dimora. Qualche anno dopo, l’edificio divenne sede dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura.
25 Novembre 2024
Shooting realizzato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La location è la bellissima "Villa del Direttore", edificata nel lontano 1850.
La vecchia fabbrica
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