

















Siamo alla fine del 1400 quando tutto ebbe inizio con l’apparizione della madonna vicino ad una quercia ad una pastorella e sul colle venne fondata una piccola chiesa ed un convento francescano, ovviamente il luogo venne poi abbandonato cadendo in rovina, mentre la Quercia e la Statua della Madonna oggetto di culto sono ancora oggi conservate nel nuovo Santuario della Madonna della Quercia costruito nella piazza principale del paese. La storia della costruzione dell’Istituto San Luigi vede la luce nei primi anni del 1900, come si legge da una targa marmorea posta sulla facciata della chiesa, grazie a lasciti e donazioni varie. Il seminario, da quello che possiamo vedere oggi, era sicuramente una struttura enorme inserita in un contesto boschivo che quindi la teneva anche protetta e riservata. Per diversi anni la struttura funzionò come seminario minore dei Padri Gesuiti, successivamente si affiancò alla struttura la scuola media paritaria con convitto sempre sotto la gestione dei Padri Gesuiti. Gli anni che seguirono portarono la struttura a diverse gestioni e cambi d’uso, passando infine alla diocesi di Piacenza che nel 1986 l’affittò alla scuola di Polizia di Stato per poter ospitare il corso di ”Allievi Guardie di Pubblica Sicurezza di Piacenza” Fu la prima scuola ad ospitare le donne che si arruolavano in polizia! La testimonianza di Adamo Gulì, direttore per 15 anni: «Eravamo la punta di diamante» In quattro e quattr'otto Adamo Gulì - ex questore di Piacenza e, prima per 15 anni direttore della scuola, convinse il vescovo Antonio Mazza a dargli il vecchio convento San Luigi. In un mese e mezzo sistemò l’intera struttura, pronta per ospitare il primo corso misto uomini-donne della storia della polizia italiana. Era l'8 settembre del 1986 e anche le ragazze per la prima volta, poterono indossare la divisa blu della polizia di Stato.